Rappresentare antichi mestieri, proporre antichi giochi, momenti di vita sociale in epoche diverse, sono cose che fanno parte dell’essere di questa Associazione : c’è però un aspetto di base che ha spinto Sappa Enrico l’ideatore di questa associazione , a sceglierne il nome e dopo anni di giacenza in un cassetto, attuare con persone che lo condividevano , il progetto .
Per molti , soprattutto per i più giovani, nati in un periodo storico di comodità , seguire all’opera il “mulitta”, il fabbro , il calzolaio, vedere rappresentazioni di momenti di vita contadina, non dicono molto, per coloro invece che son nati appena dopo il periodo bellico, sono testimonianze di sacrifici, di fatiche, di rinunce dei loro padri e delle generazioni che li avevano preceduti.
La valle in cui il Presidente e fondatore Enrico Sappa è nato , un tempo era un rigoglioso giardino di vigneti costellati da tanti “Treu”, talvolta sormontati dalla “tòpia “, in testa ai filari, lungo le “carsà” Gli antenati degli abitanti della valle , col solo aiuto delle braccia avevano estirpato boschi, scavato “ cotiròn” piantato “raijsì“.
La loro ricchezza era il vino Barbera, qualche filare di Grignolino, raccomandato dal dottore ai convalescenti.
Purtroppo la loro “ricchezza “ svaniva in pochi minuti quando arrivavano i “biellesi” , distruttivi temporali provenienti dal Monte Rosa e non bastavano rametti di ulivo “ a ramoriva “ benedetti il “giorno delle palme” gettati dalle finestre ,a placare la tormenta di grandine.
Questo sito vuol essere soprattutto un omaggio di riconoscenza e ricordo a coloro di che in questa valle, su queste ed altre colline, con tanta fatica, sacrifici, rinunce, cercarono di fare in modo che le generazioni successive avessero migliori aspettative……..

 

                                          E. Sappa